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Un vecchio e un bambino caricarono le merci su un asino per andare a venderle e, dopo averle vendute, tornavano il bambino sull’asino e il vecchio a piedi. Ma i passanti li rimproverarono dicendo che non era ragionevole fare andare l’anziano a piedi. Essi si scambiarono il posto, ma la gente lì accanto disse che il vecchio era senza cuore; il vecchio si affrettò a prendere il bambino e a caricarselo in sella, e allora chi li vide disse che erano crudeli. Scesero entrambi, e dopo che ebbero camminato un po’, vi fu ancora chi rise di loro, dicendo che erano stupidi, a lasciare lì un asino senza cavalcarlo. Allora il vecchio disse sospirando al ragazzo: "Non ci resta che un modo, prenderci il somaro sulle spalle".
Un vecchio e un bambino caricarono le merci su un asino per andare a venderle e, dopo averle vendute, tornavano il bambino sull’asino e il vecchio a piedi. Ma i passanti li rimproverarono dicendo che non era ragionevole fare andare l’anziano a piedi. Essi si scambiarono il posto, ma la gente lì accanto disse che il vecchio era senza cuore; il vecchio si affrettò a prendere il bambino e a caricarselo in sella, e allora chi li vide disse che erano crudeli. Scesero entrambi, e dopo che ebbero camminato un po’, vi fu ancora chi rise di loro, dicendo che erano stupidi, a lasciare lì un asino senza cavalcarlo. Allora il vecchio disse sospirando al ragazzo: "Non ci resta che un modo, prenderci il somaro sulle spalle".
Meglio è chi riflette, perché sa impiegare la sua forza vitale; però cade nella fantasticheria. Perciò ancor meglio è chi osserva e legge con i propri occhi il libro vivente che è il mondo.
[Lu Hsün]